MA DI CHI
LE HA DATO IL VOTO…
Ero ancora un bambino quando un deputato del
parlamento italiano pronunciò queste parole all’indirizzo di un deputato che
aveva pronunciato un discorso deplorevole.
In questo caso però io mi riferisco al
deputato SORIAL del movimento cinque stelle che ha insultato il Presidente
Napolitano definendolo “boia”.
Ma veniamo ai fatti: Napolitano, giunto al
termine del suo mandato si era ritirato, lasciando libero spazio alla sua
sostituzione. Il suo rientro quindi non è stato un atto di prepotenza, ma il
risultato della inconcludenza del Parlamento che rischiava di paralizzare la
vita politica del paese. Per questo Napolitano ha accettato il secondo mandato
presidenziale.
Questi sono anche i presupposti che hanno
determinato il malcontento e la sfiducia che serpeggiavano nel paese e che
hanno fatto credere a tanta gente di aver trovato in Grillo il personaggio
nuovo atto a risolvere i nostri problemi.
Purtroppo però questo Grillo, comico e
buffone, alla resa dei conti si è dimostrato non costruttore, ma distruttore
nelle parole e nei fatti con azioni ed incitamenti che potrebbero degenerare
con gravi conseguenze per la nostra vita civile e per la democrazia.
Di fronte a questi fatti io spero che chi
ha votato per Grillo si dissoci e renda pubblico il proprio dissenso, con la
speranza che questo comico rimanga solo un triste ricordo nella storia del
nostro paese.
Leone
Sacchi 30/01/2014
Altro che le offese becere e connotano più chi offende che l'offeso, il "non me ne faccio caso di lei ma di chi le ha dato il voto" è il massimo del disprezzo.
RispondiEliminaGrazie Leone, le tue parole sono sempre utili.
Rina