giovedì 30 gennaio 2014

2014-01-30 NON ME NE FACCIO CASO DI LEI,…

MA DI CHI LE HA DATO IL VOTO…
   Ero ancora un bambino quando un deputato del parlamento italiano pronunciò queste parole all’indirizzo di un deputato che aveva pronunciato un discorso deplorevole.
    In questo caso però io mi riferisco al deputato SORIAL del movimento cinque stelle che ha insultato il Presidente Napolitano definendolo “boia”.
    Ma veniamo ai fatti: Napolitano, giunto al termine del suo mandato si era ritirato, lasciando libero spazio alla sua sostituzione. Il suo rientro quindi non è stato un atto di prepotenza, ma il risultato della inconcludenza del Parlamento che rischiava di paralizzare la vita politica del paese. Per questo Napolitano ha accettato il secondo mandato presidenziale.
     Questi sono anche i presupposti che hanno determinato il malcontento e la sfiducia che serpeggiavano nel paese e che hanno fatto credere a tanta gente di aver trovato in Grillo il personaggio nuovo atto a risolvere i nostri problemi.
    Purtroppo però questo Grillo, comico e buffone, alla resa dei conti si è dimostrato non costruttore, ma distruttore nelle parole e nei fatti con azioni ed incitamenti che potrebbero degenerare con gravi conseguenze per la nostra vita civile e per la democrazia.
    Di fronte a questi fatti io spero che chi ha votato per Grillo si dissoci e renda pubblico il proprio dissenso, con la speranza che questo comico rimanga solo un triste ricordo nella storia del nostro paese.
      Leone Sacchi                     30/01/2014  

1 commento:

  1. Altro che le offese becere e connotano più chi offende che l'offeso, il "non me ne faccio caso di lei ma di chi le ha dato il voto" è il massimo del disprezzo.
    Grazie Leone, le tue parole sono sempre utili.
    Rina

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