giovedì 9 gennaio 2014

IL FINANZIAMENTO AI PARTITI


   Recentemente scrissi che ritenevo giusto togliere il finanziamento ai partiti. In primo luogo perché questa tassa incide anche su quelli che non appartengono a nessun partito. In secondo luogo perché toglie qualcosa anche a quelle famiglie che hanno delle difficoltà a sbarcare il lunario. Perciò sarebbe più  giusto che tale somma venisse distribuita in modo più conforme alle esigenze dei più bisognosi.
    In secondo luogo i partiti maggiori sono quelli che più beneficiano di tali contributi e, secondo me, si intruppano in questi partiti delle persone che cercano di avere delle buone poltrone senza quella volontà e quell’entusiasmo per difendere il partito di appartenenza e nell’interesse del paese stesso.
    Questo stato di cose ha creato una certa sfiducia negli elettori che dicono e fanno tante promesse e poi alla fine sono tutti uguali.
    Ecco queste sono le ragioni per le quali io dico che è giusto togliere il finanziamento ai partiti. Il finanziamento se lo debbono garantire al loro interno. In questo modo i partiti verrebbero rinnovati al loro interno con persone piene di entusiasmo, più combattive e capaci di ridare fiducia agli elettori e ridurre l’assenteismo.
     Per queste ragioni spero che il parlamento voglia togliere quanto prima il  finanziamento ai partiti.
  
Leone Sacchi                                Bologna 2/06/13

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