lunedì 30 marzo 2015

2015-03-30 LA RESA DEI CONTI

LA RESA DEI CONTI
   Un Vecchio proverbio dice che “chi semina vento, raccoglie tempesta. E’ vero e purtroppo oggi noi ne dobbiamo seguire le conseguenze, un po’ in tutto il mondo.
    Di fronte ai mali che affliggono ormai tutto il mondo, l’unica speranza è quella di invertire la rotta e di invertire la rotta e cercare una pacifica convivenza per la vita, in cui ogni popolo abbia la possibilità di svolgere la propria attività secondo le proprie esigenze e la propria cultura. E per lasciare in eredità ai propri figli una Terra migliore ed una vita degna di essere vissuta nel rispetto delle proprie credenze e religioni.
     Solo in questo modo si potrebbe forse ancora sperare in un futuro di progresso del genere umano in cui le nuove tecnologie possano essere a disposizione di tutti e non al servizio di pochi contro la vita di tanti.
     La speranza, come si dice, è sempre l’ultima a morire. Speriamo dunque che la prossima semina non sia di vento, ma di buone sementi per il nostro comune avvenire.

Leonesacchiblogspot.it                   BO   2015-03-30 

venerdì 13 marzo 2015

2015-03-13 DUE PESI E DUE MISURE. La legge è...

DUE PESI E DUE MISURE
La legge è uguale per tutti

   Ma forse non tutti sono uguali per la legge. Mi riferisco ovviamente all’assoluzione di Berlusconi dai reati che gli erano stati contestati, sentenza che fa discutere sia le persone competenti in materia giuridica che l’opinione pubblica, secondo la quale, come si suol dire:”con dei soldi e dell’amicizia si dà nel taschino alla giustizia”.
    Io presumo che si sia  trattato di una assoluzione politica per dargli la possibilità di rientrare in campo come leader e riprendere le redini del suo partito.
    Comunque sia io guardo a Berlusconi ed al suo partito non in riferimento al passato, ma con la speranza che la sua politica sia volta al bene ed all’avvenire del nostro paese e che, assieme a tutti i partiti o ad una maggioranza di essi, contribuisca a portare a termine le riforme indispensabili alla ripresa economica del nostro paese.

Leonesacchiblogspot.it                              

mercoledì 11 marzo 2015

2015-03-11 SON TUTTE FRAGILI LE BELLE COSE...

ED IO CHE DI AMABIL COLORI ADORNO
HO SOL LA MISERA VITA DI UN GIORNO
   Si tratta di una poesia che non ricordo più se ho imparato a scuola o se faceva parte delle poesia studiate dai miei figli. Comunque  me la ricordo ancora:
   Vedendo rovere annosa e forte/un fior lagnavasi della sua sorte./La vide un albero di fosca verdura/ che pure fin al termine d’autunno dura,/ed io che di amabil colori adorno/ho sol la misera vita di un giorno./Udillo rovere ed al fior rispose/ son tutte fragili le belle cose.
Ed è proprio vero che le belle cose durano poco, come le viole, che stanno fiorendo oggi nei prati o le margherite che già colorano  i campi. Ritengo però ingeneroso il riferimento agli alberi di alto fusto, perché anch’essi hanno un valore inestimabile come produttori di ossigeno, indispensabile per la vita sulla terra.
   Questo mi fa pensare che anche noi,nel corso della nostra vita, dobbiamo operare per trasmettere a chi verrà dopo di noi la bellezza dei fiori e l’ossigeno delle piante perché la vita possa proseguire in tutto il suo splendore, come ROVERE ANNOSA E FORTE.

Leonesacchi.blogspot.it               BO.  2015-03-11     

venerdì 6 marzo 2015

2015-03-06 ALLA DIREZIONE DEL GIORNALINO TROVARCIalBENASSI

ALLA DIREZIONE DEL GIORNALINO
TROVARCIalBENASSI
Con Tutto il cuore porgo al direttore  Alberto Bortolotti, al redattore capo Massimo Ballardini ed a tutta la redazione del giornalino TROVARCIalBenassi i miei più sentiti ringraziamenti per gli auguri di Buon compleanno e per lo spazio dedicato dal giornalino a questo evento. Auguro a tutti voi ed ai soci del circolo di poter raggiungere e superare i miei traguardi in salute, prosperità e serenità.
   Auguri sinceri e grazie dal socio ultracentenario

Leone Sacchi                                  BO 6/03/2015

mercoledì 4 marzo 2015

2015-03-04- CHI SIAMO E COSA VOGLIAMO

CHI SIAMO E COSA VOGLIAMO
   Iniziava così un celebre discorso di Togliatti, segretario del Partito Comunista italiano, alla Pergola di Firenze nel lontano 1944. Ho citato queste parole perché credo che siano importanti anche oggi per stabilire la via che dobbiamo percorrere.
    Chi siamo e che cosa vogliamo oggi.
    Abbiamo un Presidente della Repubblica, che è il garante della nostra Costituzione, ma vogliamo anche un governo con pieni poteri che possa predisporre e realizzare le riforme necessarie per la ripresa economica del paese.
     Il governo presieduto da Matteo Renzi ha fatto tante promesse. Se riesce a mantenerle è il bene accetto, altrimenti se ne vada e attraverso libere elezioni si formi un nuovo esecutivo che governi per il bene e l’interesse del paese.
     Chiarezza degli intenti e determinatezza nel perseguirli. Ecco chi siamo e cosa vogliamo.

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