giovedì 9 gennaio 2014

L’educazione dei sentimenti


In questi giorni si sta discutendo, anche in parlamento, sul modo di
intervenire per porre fine alle violenze sulle donne, che hanno subito un forte incremento in Italia, specie in quest’ultimo periodo.
   
Secondo me bisogna intervenire in primo luogo nelle scuole per educare i
ragazzi al rispetto ed alla convivenza, tenendo anche delle lezioni sui
rapporti sessuali.

Un altro fattore forse anche più diseducativo è dovuto all’uso delle
nuove tecnologie, in particolare dei computer. Parecchi anni fa io e mia moglie abbiamo avuto in consegna per alcune ore una pronipote. Noi non avevamo il computer, ma per televisione facevano vedere i personaggi di una favola che volavano fuori dalla finestra. Noi le dicevamo guarda di non provare anche tu perché quella è una finzione e ti ammazzeresti cadendo a terra. Adesso i nipoti, che abitano a casa dei nonni durante il giorno, passano più tempo al computer che davanti ai libri. Io qua non sto a discutere sulla eventuale pornografia che li può corrompere ed anche spingere a compiere atti di violenza, ma voglio sottolineare che nelle scuole si devono introdurre le nuove tecnologie per aiutare i nostri ragazzi al rispetto di ogni essere umano.
     
Mi sembrerebbe giusto che lo stato ed in particolare le magistratura
colpissero certe trasmissioni con molta durezza come incitamento alla
delinquenza, e sollecitazione all’uso delle droghe, specie fra le giovani
generazioni.

    
Leone Sacchi                         
Bologna 28/05/2013  

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