lunedì 27 gennaio 2014

LO SFOLTIMENTODEI DETENUTI DELLE PRIGIONI


    Qualche tempo fa ebbi a scrivere che i detenuti drogati con condanne lievi non dovevano stare in prigione,  ma in ambienti di rieducazione per aiutarli ad uscire dalla droga.  Ora il Presidente della Repubblica  Napolitano propone il condono per i reati minori  che, secondo me potrebbero essere appunto quelli commessi dai drogati o da stranieri, vittime innocenti delle tragedie del mondo intero.

    Questa proposta del presidente ha suscitato nei partiti tanti cavilli ed obiezioni che finiranno per prorogare alle calende greche qualsiasi  provvedimento.  Alcuni sostengono che questo provvedimento finirebbe per favorire Berlusconi ed accusano apertamente  il Presidente della Repubblica.

      Secondo me Berlusconi, con le sue malefatte, è già screditato presso l’opinione pubblica, con o senza condono.  Dall’interno stesso del suo partito si parla ormai apertamente di fondare un nuovo partito di centrodestra da contrapporre al centrosinistra nelle prossime elezioni.

    In questa situazione io propongo che tutti i partiti del centro e della sinistra si uniscano per sollecitare lo sfoltimento delle prigioni e per rimettere in libertà i detenuti per reati lievi, che sono in gran parte vittime  delle ingiustizie della società in cui viviamo.

     Diamo anche a loro, come a Berlusconi, la scelta fra gli arresti domiciliari e l’assegnazione ai servizi sociali.

     Leone Sacchi                              Bologna10/10/2013

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