Le strofe di questa canzone mi portano alla
memoria tante cose del passato e penso che la nostra vita è solo un breve
passaggio e, come tale, dovremmo spenderla nel miglior modo possibile.
Purtroppo però l’egoismo umano, la sete di
denaro e di dominio, le dittature le guerre hanno sempre intristito le nostre
vite ed hanno fatto della nostra esistenza un calvario.
Io
ormai sono fuori dal tempo e non sono più al passo con le nuove tecnologie che hanno portato l’uomo sulla Luna e con i nuovi
strumenti informatici, ma mi chiedo, perché con tanti successi in campo
tecnologico non riusciamo ancora a raggiungere un’intesa per rendere la vita
più felice?
In questi giorni in parlamento si sta
discutendo sulle riforme utili al nostro paese. Invece di cercare di difendere
le proprie poltrone speriamo che si cominci a pensare alle riforme utili per
l’avvenire dei nostri figli e nipoti e per una vita degna di essere vissuta.
Io penso che questa sarebbe la gioia
migliore per coronare l’ esistenza di ognuno di noi. In particolare questo
dovrebbe essere il pensiero dominante di chi ci governa e di chi
temporaneamente detiene più potere ed ha perciò medesimo maggiori
responsabilità.
Leone Sacchi Bologna 08/12/2013
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