giovedì 9 gennaio 2014

IL VERO FESTIVAL DELLA CANZONE


   E’ con il cuore addolorato che mi accingo a scrivere del Festival di San Remo e ad esprimere il mio commento sul modo in cui è stato presentato.
   Incomincio col dire che i musicisti che hanno presentato le loro canzoni al Festival sono persone che dedicano la loro vita, le loro competenze e la loro intelligenza a scrivere testi e comporre musiche, per passione, ma anche per far piacere al pubblico.
    Analogamente la scelta delle canzoni da presentare al pubblico di San Remo andrebbe fatta da musicisti competenti, senza intromissioni di case musicali o favoritismi.
    E’ successo già in passato che canzoni bocciate a san Remo abbiano avuto, nel tempo, più successo di altre che avevano vinto.
    Comunque sia, alla scelta delle canzoni ed a condurre il festival debbono essere chiamate delle persone che abbiano competenza specifica, che sappiano interpretare la grandiosità della canzone italiana e siano anche in grado di rendere merito agli autori ed agli esecutori delle canzoni presentate.
    La pagliacciata del comico e la discussione sui candidati politici sono cose indegne di un festival sia per gli autori che per gli stessi cantanti.
    Io mi auguro che le prossime serate ed i prossimi festival siano dedicati soltanto alla presentazione di volti e canzoni che esprimano con la musica il meglio dei sentimenti umani.

     Leone Sacchi                      Bologna 13-02-13

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