IL TU, IL VOI ED IL LEI
Il Tu, il Voi ed il Lei sono tutti modi
per gestire i nostri rapporti con il prossimo. Il Voi ed il Lei si usano verso
le persone come segno di rispetto.
Una volta, quando ero bambino, il Voi si
usava anche fra i coniugi ed era d’obbligo
per i figli verso i genitori. In casa mia sia i genitori che noi figli ci siamo
sempre parlati con il Tu ma era quasi un’eccezione. Quando mio figlio Corrado cominciò a parlare
fu naturale che si rivolgesse a tutti noi col Tu e così fece anche con i nonni
materni, mentre mia moglie Maria, continuava a trattare i suoi genitori col Voi.
Una volta quando ero bambino ebbi modo di assistere ad un bisticcio fra coniugi
che mi rimase impresso nella memoria. Eravamo in una stalla e la moglie del
contadino ad un certo punto si rivolse al marito con queste parole testuali: “
Voi siete un asino”.
La cosa suonava molto buffa perché per
dargli dell’asino poteva usare anche il Tu. Anche mia moglie Maria era talmente
abituata ad usare il Voi coi suoi genitori, che riteneva il Tu una mancanza di rispetto ed
una forma di eccessiva confidenza.
A distanza di tanti anni mi pare di capire
che il Voi nelle famiglie di allora era la forma che corrispondeva ad una
gestione autoritaria della famiglia, mentre il tu serviva a gestire i rapporti
familiari su un piano di parità e di amicizia reciproca. Anche abbracciare e
baciare i propri genitori era considerata una confidenza eccessiva nella
famiglia di Maria,che ne ha sofferto tantissimo, riversando il proprio bisogno di tenerezze sui suoi
figli.
Anche queste sono le storie di un tempo,
che raccontate oggi sembrano
antidiluviane.
Leone
Sacchi 02/05/2014 leonesacchi.blogspot.it
Caro Leone, i ricordi sono la misura del tempo che trascorre e modifica, come fa l'acqua nel fiume. Il rispetto oggi non è sentito come valore ma questo non rappresenta un progresso ma un malaugurato passo indietro.
RispondiEliminaGrazie per quel che scrivi, ciao.