domenica 19 ottobre 2014

2014-10-17 PANTANI- LA TRAGEDIA DI UN GRANDE CAMPONE

PANTANI: LA TRAGEDIA DI UN GRANDE CAMPIONE
     Fin da giovane ero molto appassionato delle corse in bicicletta e ne sono tuttora avvinto. Ma sono rimasto sconvolto dalla constatazione che anche le corse possono essere truccate. In particolare sono rimasto molto colpito dalla tragedia di Pantani. Ai tempi della mia gioventù ero un fanatico sostenitore di Girardengo.. Da Migliarina, dove abitavo, correvo a Carpi a comprare la Gazzetta dello Sport e divoravo le pagine ove si parlava delle sue strepitose vittorie. Allora le corse in bicicletta erano molto più suggestive di adesso. Le strade erano piene di ghiaia e le forature frequenti. I corridori avevano le camere d’aria di ricambio e gli attrezzi dietro al sellino. Ad ogni foratura si fermavano e facevano tutte le operazioni da soli. Adesso le strade sono per lo più asfaltate e le moderne biciclette rendono le corse meno faticose.
     Purtroppo con l’avvento delle droghe molti corridori per primeggiare si avvalgono di questi stimolanti con tutte le conseguenze che questo comporta. Sembra di capire che ormai molti fanno uso di droghe. Chi ha i soldi e se lo può permettere appare come una persona onesta ed irreprensibile. Chi non se le può permettere ruba, borseggia e spesso finisce in galera. A volte si uccide anche per droga.
   Di fronte a questa tragica situazione io penso che sarebbe meglio dare la possibilità ai drogati di comprare la droga in farmacia con una ricetta del medico.  Però una ricetta particolare con sopra il teschio della morte.  In questo modo si stroncherebbe il traffico della droga e si  ridurrebbero le spese dello stato per tutti i drogati mantenuti nelle carceri. Ed anche i drogati potrebbero essere indotti a pensare un po’ più attentamente alla loro salute.

Leonesacchi.blogspot.it                         17/10/2014  

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