UN COMPLEANNO UN PO’
PARTICOLARE
Ho scritto
tanto sulla mia lunga vita che non credo di avere più nulla da aggiungere.
Vorrei invece parlarvi della mia festa di compleanno. In occasione del mio
centoduesimo compleanno abbiamo organizzato un rinfresco pomeridiano a casa
mia. Oltre a tutti i miei famigliari erano presenti anche don Ferdinando
Colombo, presidente dell’Associazione del Sacro Cuore di Maria e l’amico
fotografo Mario Rebeschini.
Prima di dare inizio alla festa ho voluto
fare un breve accenno alla mia vita coniugale. Ci siamo uniti in matrimonio nel
1935: eravamo in due.
Oggi, a distanza di tanti anni, sono
attorniato da due figli con i rispettivi coniugi, da quattro nipoti e dalle
loro famiglie con ben dieci pronipoti e sono allietato da tanti amici, come don
Ferdinando per i rapporti umani che ci uniscono sulla terra, dalla mia assistente Lara, che mi assiste in
tutto e per tutto ed è anche la mia luce, poiché la mia vista si sta lentamente
spegnendo, Dal carissimo Mario, che oggi è tanto indaffarato a fare foto su
foto.
E’ stata una festa meravigliosa che rimarrà
viva per sempre nei nostri cuori. Dall’alto dei miei centodue anni vissuti
posso riaffermare che la vita è un dono meraviglioso, grato di averla vissuta e
contento di continuare a viverla.
Leonesacchi.blogspot.it
“l’ultracentenario” Bo 23/02/2015
Tanti auguri, Leone caro... sei attorniato da stima ed affetto e fra glli altri metti anche il mio.
RispondiEliminaCiao.