2014-07-14 I BARONI, COMODAMENTE ADAGIATI
SULLE LORO POLTRONE
Torniamo indietro nel tempo. Quando l’On. Napolitano accettò il
mandato di Presidente della Repubblica il nostro paese era in crisi,
quasi sull’orlo del fallimento. Egli pose all’ordine del giorno le riforme
prioritarie, indispensabili al nostro paese. Purtroppo i tempi di queste
riforme si vanno prolungando, creando disagio e malcontento anche
nel Presidente della Repubblica. Così dicasi di Renzi, che accettò di
formare un governo di emergenza nella speranza di trovare nei partiti
dell’opposizione una convergenza sulle riforme. Purtroppo però le
cose non vanno bene. Berlusconi dice di mantenere la parola data,
però prima di decidere deve interpellare il suo partito per averne il
consenso. Grillo pone dieci risposte prima di dare il suo consenso come
se fosse lui l’ago della bilancia delle riforme. Di fronte al prolungarsi
dei tempi ed a questi tira e molla io spero e che il governo Renzi dica
basta e ponga ai voti al parlamento e al senato le riforme. Se queste
saranno accettate Renzi potrà proseguire il suo mandato fino al termine
della legislatura per il bene del paese. In caso contrario presenterà le
dimissioni per andare a nuove elezioni con la speranza che gli elettori
abbiano compreso e che il Partito Democratico riceva i consensi
necessari per poter formare un governo che possa predisporre ed
attuare tutte le riforme utili ed indispensabili al paese. Io mi auguro che
questo pensiero sia condiviso anche dal capo del governo per mettere
fine Al prepotere dei baroni adagiati sulle loro poltrone e dare avvio ad
un periodo di ripresa economica e morale del paese.
Oggi sono addolorato per la perdita del grande partigiano Michelini.
Le sue gesta rimarranno memorabili nella storia del movimento
partigiano. Io ebbi la fortuna di conoscerlo, quando ero segretario
amministrativo del PCI per la sezione Bordoni di Bologna e di
apprezzarne le doti politiche e l’integrità morale. Esprimo alla famiglia
di Michelini ed all’ANPI tutta le mie più sentite condoglianze insieme al
figlio Corrado ed a tutta la famiglia.
leone sacchi.blogspot.it Bologna 10/07/2014
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